Nuda proprieta
"Nuda proprietà" è un libro autonomo, ma anche chiusura di una trilogia, la cantica finale dopo i due romanzi "Le ragazze dell'Eur" e "Spregamore". Non si tratta né di un romanzo né propriamente di un libro di poesia, ma di entrambe le cose. Il modello inconscio di ogni trilogia è il poema dantesco, e la chiusura, il Paradiso, il luogo dove non si hanno più parole e i generi esplodono. Del Colle usa una scrittura che si adatta e modella a situazioni concrete. Perché comunque una storia c'è, così come un racconto. La vicenda è forse solo un lungo incubo notturno, o il diario di una stordente insonnia, passata tra le mura di una casa che può cambiare da un momento all'altro, facendo dei passi del protagonista qualcosa che sta accadendo o è già accaduto, dei ricordi qualcosa che ancora deve avvenire, in un continuo sovrapporsi di gesti, memorie, presenze reali o fantasmi, animali veri o visti in televisione. Come tutte le storie "Nuda proprietà" ha uno sviluppo e una conclusione, anche se il libro vuole scappare pure dalle mani di chi legge, prolungandosi oltre la nota dell'autore, oltre la quarta di copertina. Ma il lettore deve assumersi il ruolo di un investigatore, seguire gli indizi, i rimandi, gli slittamenti di una stessa immagine o parola, le scansioni del tempo; solo allora si renderà conto che quello che ha letto è la storia di una metamorfosi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa