Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani
A dieci anni dal suo ultimo libro, Antonio Franchini torna con un’opera che scompone e ricompone l’immaginario emingueiano; e con una lingua limpida e solenne rivela fragilità e paure dell’uomo contemporaneo, che solo quando smette di opporsi può trovare un proprio modo di stare al mondo, dove imperfezioni e sconfitte contano assai più di pregi e vittorie. «Antonio Franchini torna dopo dieci anni con una raccolta scompone l'immaginario dello scrittore americano. Ma se l'autore di "Fiesta" tiene il lettore all'amo, qui la fine conta poco e bordeggiando la morte si celebra la vita» - la Lettura «Un gran libro, fatto di storie straordinarie ed eticamente ineccepibile. Come il suo autore». - Davide Barilli, la Gazzetta di Parma«Antonio Franchini non ha sbagliato un colpo e oggi, con questo Il vecchio lottatore conferma quello che pensiamo in molti: essere lui uno dei pochi scrittori italiani che ci sono davvero “necessari”.» - Ernesto Ferrero, Il Sole 24 Ore Questo libro è per chi ha sfidato ignaro il gelo delle acque al Rionero, per chi ha capito che nella lotta non serve lo “sguardo della tigre” ma la fissità inquietante dell’occhio della gallina, per chi rimpiange il gesto impeccabile dei bambini quando fingono di morire nei loro giochi di guerra, e per chi vive da sempre con una consapevolezza acuta, una nostalgia preventiva, come vedesse prossima la fine del suo mondo. Un uomo rivede tutte le paure della sua vita nella gara di corsa della figlia; Francesco Esente discende il fiume in canoa per onorare lo spirito dell'amico scomparso; un vecchio lottatore sale sul ring un'ultima volta e, con la certezza della sconfitta incisa nei muscoli, riscopre il prodigio del combattimento. I personaggi di questi racconti vanno alla ricerca dell'istante perfetto in cui l'esistenza prende senso e si misurano con voragini di cedimento e di abbandono. Tutti provano a opporsi alla morte, ad aggirarla, evocarla, sbeffeggiarla; e guardano con ammirazione chi è già riuscito nell'impresa, soldati di una storia scolpita nella terra e negli oggetti, uomini con alle spalle una vita dedicata alla propria afición, che sia la corrida, la pesca, la lotta, la letteratura, o una qualsiasi ossessione accarezzata per ingannare il vuoto.