Lumi d'agosto
Il mese di agosto, sospeso tra il massimo picco dell'estate e il precoce incombere dell'autunno, è quello che più di ogni altro illumina idee poetiche e concezioni filosofiche sul rapporto tra i cicli naturali e le stagioni dell'esistenza umana. I "lumi" che dona agosto sono quelli di una conoscenza misterica, che sfugge alla luce diretta del sole, ma che rifulge nei contrasti d'ombra e nel bagliore lunare. E la conoscenza della paradossale identità inconscia tra principi opposti: tra luce e oscurità, fugacità ed eternità, amore e morte, divenire e circolarità. In una breve ma folgorante serie di variazioni sugli stessi motivi archetipici, "Lumi d'agosto" non è una consueta raccolta di poesie. E piuttosto un concept-album poetico in cui ogni parte si definisce in relazione al "tutto", e in cui ogni aspetto della vita umana si riscopre intimamente legato alla natura e all'universo, in una panteistica dimensione cosmica. Adottando un linguaggio fondato sull'immediatezza espressiva e sulla ricerca sonora, "Lumi d'agosto" dà vita ad un suggestivo intreccio di immagini simboliche, ritmi musicali, reminiscenze fiabesche e folkloristiche, con echi dal repertorio della canzone popolare.