La casa deserta
Scritto nel terribile inverno del 1939-1940, "La casa deserta" vide la luce prima all'estero che in patria, dove fu a lungo vietato. L'autrice, figlia di un celebre scrittore per l'infanzia, viveva in quegli anni sulla propria pelle il dramma delle «purghe» che il libro ci restituisce appieno attraverso il dramma profondo di una semplice famiglia sovietica maciullata dal tritacarne del terrore staliniano. «Non dubito che la letteratura tornerà più di una volta alla descrizione di quegli anni - scrive Cukovskaja - ma essi verranno pur sempre scritti in altra epoca. Il mio racconto invece è stato scritto sulla traccia ancora fresca degli eventi appena accaduti. Possa il mio racconto risuonare oggi come la narrazione di un testimone oculare che ha cercato di fissare ciò che si svolgeva sotto i suoi occhi».