Michele Strogoff
Nella Russia degli zar, a Michele Strogoff, valoroso capitano del corpo dei corrieri, il sovrano in persona affida l'incarico di recapitare un messaggio importantissimo a suo fratello il granduca, presso Irkutsk, capitale della Siberia Orientale, a più di cinquemila chilometri da Mosca. Le orde tartare del crudele Feofar-Khan, capeggiate dal traditore russo Ivan Ogareff, hanno invaso parte dell'impero e ne minacciano l'integrità, mettendo a ferro e fuoco le città. La sorte dell'intera Russia è racchiusa in quel messaggio e dipende dalla velocità con la quale Strogoff riuscirà a consegnarlo. Durante il viaggio, il corriere dello zar incontra due giornalisti stranieri, il francese Alcide Jolivet e l'inglese Harry Blount, e soprattutto Nadia Fedor, una ragazza lettone che deve raggiungere a Irkustk suo padre, esiliato politico. Il cammino è impervio, a causa delle difficoltà offerte dalla natura e per l'insidia costantemente rappresentata dall'esercito tartaro. Michele Strogoff viene catturato dagli uomini di Ivan Ogareff, che lo fa condannare da Feofar-Khan alla bruciatura degli occhi per mezzo di una sciabola arroventata. Nel frattempo, l'armata tartara prepara l'assedio di Irkustk. Età di lettura: da 7 anni.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa