Le cose sbagliate
Ognuno segue il proprio tracciato, ognuno corre verso se stesso, per poi trovarsi nel medesimo punto di partenza. "Le cose sbagliate" riempiono la nostra vita, come quella di Sandro, Arkansas, Herman, Sara, Charles P., Lucas, Elena e Andrea, fino a diventarne il senso stesso. Un reticolo di relazioni, rimandi, incontri, scontri e allontanamenti nel quale si agitano passioni e ossessioni: quelle per i libri e le fonti documentaristiche, per i sistemi di catalogazione delle informazioni, per la musica, per la corsa, e quella, sviluppata in maniera molto particolare, per l'arte. Ma sono tutte passioni vissute in un modo che distorce l'immagine classica dell'amore, capace però di ritornare come un controcanto involontario nel percorso che ogni personaggio compie, ovviamente, sbagliando. Un romanzo poliedrico in cui non c'è redenzione, in cui c'è dentro il denaro, l'amicizia, l'amore coniugale, la solitudine, il mondo denso della biblioteca, quello ammaliante dei casinò di Las Vegas, il mondo apparente di Ginevra, quello rassicurante di Calitri. Storie che fanno parte della vita reale.