La voce delle donne nella colonizzazione e postcolonizzazione italiana in Africa
Si intende qui colmare una lacuna degli studi sulla letteratura coloniale italiana, che tuttora risente dei pregiudizi relativi allo stereotipo degli "italiani brava gente". E presentato il contesto storico delle diverse fasi della colonizzazione italiana dell'Africa dal tardo Ottocento alla metà del Novecento in Libia, Eritrea, Somalia ed Etiopia, e si analizzano i racconti di scrittrici italiane che sono state in Africa durante queste diversi fasi. La voce di autrici come Annamaria Mòglie, Rosalia Pianavia e Irma Arcuno narra l'esperienza diretta dal punto di vista dell'uomo occidentale colonizzatore e quella di Erminia dell'Oro costituisce l'anello di collegamento fra il colonialismo e il postcolonialismo. Accanto ad esse sono presentate quelle che, nel presente, devono lottare per essere riconosciute come scrittrici italiane del canone. La teoria femminista viene analizzata insieme al discorso periferico delle scrittrici d'origine non bianca, come Cristina Ali Farah, Gabriella Ghermandi, Igiaba Scego e Carla Macoggi, per poter capire meglio il fenomeno del colonialismo attraverso la voce delle donne ed esplorare la costruzione di un immaginario coloniale italiano.
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