Testacoda
Un caldo pomeriggio di giugno il maresciallo Vincenzo Pulvirenti riceve una telefonata dall'amico colonnello Lorusso: un invito a tornare in Toscana, a Pisa, per una vacanza con la famiglia. Vincenzo coglie l'occasione, sperando che serva a rasserenare il momento di crisi del rapporto con Margherita e chiudere i conti con il passato, ma non sarà così semplice. Le bellezze della città della Torre passeranno in secondo piano quando Pulvirenti si troverà coinvolto in strani casi di morti di cuccioli, che lasceranno presto intravedere un'organizzazione criminale. La vacanza si trasformerà in trasferta di lavoro per il maresciallo: un'indagine serrata in cui sarà affiancato, anzi sottoposto, al maggiore dei carabinieri forestali Barbara Martini. Nel terzo capitolo della serie, Pulvirenti cercherà un equilibrio tra la lontananza emotiva della moglie, la ritrovata presenza di Donna e l'impegno nella lotta alla zoomafia. Una trama fitta, dal ritmo crescente, che porta alla luce la crudeltà del traffico illegale di cuccioli, ma anche la difficoltà delle relazioni umane, tra conflitti e tregue, distanze e ravvicinamenti. Postfazione di Ciro Troiano, responsabile Osservatorio Nazionale LAV.