La bottega degli spiriti
Nella Francia del Seicento il vinaio Vincent Voiture, dotato di uno spirito fine e arguto, sperimenterà il valore delle scelte nella vita accettando di lasciare il suo ambiente per entrare a far parte nel famosissimo "Salotto Azzurro", un luogo sublime dove le più grandi teste o i più grandi stemmi nobiliari si riunivano per parlare di scienza, di morale, di futilità e di tutto il resto. Fu uno dei pochi appartenenti alla classe borghese ad essere ammesso al celebre salotto letterario tenuto da Madame De Bellegarde, una donna ancora piacente, un tempo bella ma ora gloriosa delle passate. Fu proprio lei a presentare Voiture a sua figlia Julie, per la quale il poeta compose gran parte delle sue opere ma&Dal Salotto alla Corte del Delfino di Francia, tra inganni, malizie, delusioni e improvvise ascese, seguite da ancor più rapide cadute, il giovane Voiture avrà molto da imparare sul mondo e su se stesso.