Pane amaro. La coltivazione del frumento nei latifondi della Sicilia interna
L'analisi approfondita e ragionata di un legame lungo migliaia di anni: quello tra la terra e chi la cura e ne ricava nutrimento. Partendo dall'osservazione minuziosa della coltivazione tradizionale, quindi priva di macchine agricole, del frumento in Sicilia, l'autore espone con chiarezza la travagliata storia di un angolo d'Italia in cui i rapporti sociali di produzione sono rimasti attardati fino a tempi relativamente recenti. Con il supporto di un ampio catalogo di immagini, Salvatore Nicosia parte dalle pitture egiziane del III-II millennio a. C. per arrivare al dopoguerra in Sicilia, ai flussi migratori verso il Nord Italia e alla difficile e complessa diffusione dei mezzi meccanici nelle campagne della Sicilia interna. La lente dell'autore è posta sulla fase terminale di una storia lunga secoli: quella dell'affermazione dell'uomo dal lavoro manuale, dalla fatica e dalla subordinazione, dallo sforzo atavico di ricavare cibo e vita dalla terra. Il libro è realizzato in collaborazione con l'Istituto Gramsci Siciliano.