No music on weekends. Storia di parte della new wave
Passando da Inghilterra, Stati Uniti ed Europa Gabriele Merlini, scrittore di talento e appassionato esperto musicale, racconta la storia del movimento New Wave. «Se cerchi l’atomo indivisibile della new wave potrai andare avanti all’infinito a tagliuzzare il tessuto della gonna di Siouxsie Sioux senza trovare niente. Ecco perché è più sensato fermare le forbici prima di impazzire.» Con New Wave si definisce un movimento musicale e artistico incredibilmente eterogeneo, sviluppatosi tra la seconda metà degli anni Settanta e i primi Ottanta: difficile immaginare qualcosa in comune tra i Duran Duran di Rio e i Joy Division di Love Will Tear Us Apart, eppure c’è: sfruttando l’energia, gli stimoli e il dinamismo ancora in circolazione del punk, numerose band hanno scelto di reinventare estetiche e suoni, creando così un’onda musicale nuova e multiforme. Passando da Inghilterra, Stati Uniti ed Europa Gabriele Merlini, scrittore di talento e appassionato esperto musicale, racconta un percorso composto di aneddoti, suggestioni, reportage: in modo lieve e pungente costruisce la storia – parziale, perché inesauribile, e di parte, perché parte dai gruppi amati – di autori e gruppi che hanno condiviso un tempo ancora capace di sorprendere per stimoli, capacità creativa e inaspettate similitudini con il presente.