Le tute e l'acciaio. Ediz. illustrata

Le tute e l'acciaio. Ediz. illustrata: "Se camminando per il quartiere Tamburi ti guardi intorno, non dimentichi più. Di quel camminare mi è rimasta forte l'immagine di quegli spazi che rappresentano una condizione e il suo opposto, si chiamano 'spazi di transizione' e 'ai Tamburi' gli spazi di transizione sono la drammatica immagine del violento impatto tra dentro e fuori, tra privato e pubblico, tra luce e ombre. Sono le logge scavate sulle facciate degli edifici popolari, chiuse da una vetrata, protette da un tendone, mai adorne di fiori. Povere barriere poste nel tentativo inutile di contrastare un'aria malata e sulla parete di fondo la porta-finestra come vetrina d'esposizione di vite difficili. E, così, i 10 cassoni che ho realizzato in acciaio Cor-Ten ossidato altro non sono che le logge 'dei Tamburi', rosse di polveri velenose. Sulla parete di fondo ho posto altrettanti pannelli su cui è deposta una lamiera lacerata, sporcata e incendiata. Sono le tute degli operai. Ho trattato la lamiera modellandola in modo da farla apparire come un grossolano panneggio antropomorfo ma anche come l'elegante, delicata, innocente, straziata anima di chi indossa quelle tute e di chi, suo malgrado, indossa quelle polveri. Infatti a Taranto si ammalano gli operai ma anche i bambini. Anche il chiostro-giardino della Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale è uno spazio di transizione, ma nasce all'interno delle mura di un antico convento, totalmente incluso da pareti, aperto solo verso il cielo. Mi è sembrato importante porre in evidenza un così forte contrasto tra elementi architettonici simili e pur così distanti nella lor"If you walk through the neighborhood Drums you look around, don't forget. Of that walk I have remained strong the image of those spaces that represent a condition and its opposite, are called ' transition spaces ' and ' to the Drums ' transition spaces are the dramatic image of the violent impact between inside and outside, between private and Audience, between light and shadows. They Are the lodges carved on the facades of the popular buildings, closed by a window, protected by a marquee, never adorned with flowers. Poor barriers posed in an unnecessary attempt to counter a sick air and on the back wall the door-window as a showcase of exposure of difficult lives. And So, the 10 bins that I made in oxidized Cor-Ten steel are nothing but the ' Drums ' lodges, red with poisonous powders. On The back wall I put as many panels on which is placed a torn sheet, fouled and burnt. They're the workmen's suits. I treated the sheet metal to make it look like a coarse drapery anthropomorphic but also as the elegant, delicate, innocent, mangled soul of those who wear those suits and those who, in spite, wearing those powders. In Fact, in Taranto the workers are ill but also the children. Also The cloister-Garden of the Galleria d'arte Moderne in Rome is a transitional space, but it is born inside the walls of an ancient convent, totally enclosed by walls, open only to the sky. It seemed important to Me to highlight such a strong contrast between similar and yet distant architectural elements in their