Geocittà? In che modo, oggi, si abita, nello stesso tempo, un «luogo» e il «mondo»?
Perché parliamo, con un interrogativo, di geocittà? Questo libro si propone di ragionare su parti di un ampio campo tematico con l'obiettivo di offrire una prospettiva tesa ad individuare i modi per attuare il passaggio dal progetto lineare, autoritativo - che a diverse scale prefigura un prodotto - ad una concezione del progetto quale supporto alla decisione attraverso un uso strategico della forma. Forme "tentative", programmaticamente aperte, per produrre immaginari che servono a scorgere ed attivare le qualità potenziali della stessa essenza ambigua della realtà contemporanea - discontinua, multiscalare e polimaterica - da spingere verso una visione d'insieme, da confrontare e condividere, in cui rispondere alla necessità di conciliazione tra cosmopolitismo e radicamento.