Il gyoko
Primavera 1976. Una quindicenne cinese scompare nei corridoi di un cupo liceo artistico, dove il bullismo, le sopraffazioni e la legge del branco sono all'ordine del giorno: la metà oscura e sotterranea di una scuola che distoglie lo sguardo in nome dell'ordine e di un falso quieto vivere. Un professore con la passione della pittura, una relazione tossica da dimenticare, un gruppo di ragazzi della "Torino bene" annoiati e abituati ad avere tutto, sullo sfondo di una città di ombre, indifferenza e improvvisi squarci di colore: una storia dalle atmosfere torbide e dal ritmo incalzante e cinematografico, che trascina il lettore dagli "infernotti" a una vetta fatale, una corsa a precipizio verso gli abissi dell'eccesso e un sorprendente finale. In ballo la verità, l'amore e la vita: fino a che punto può spingersi il "gioco"?