Non dire
In un'epoca nella quale lo scorrere del tempo della vita dei Re era confuso con i secoli, un gruppo di disperati, osa utilizzare un manufatto di cui nessuno conosce le origini. Quattromila anni dopo, un pellegrino, risale la valle di Susa per compiere la missione alla quale ha dedicato la vita. Ai giorni nostri, mentre a Dubai un ricercatore americano confronta le sue intuizioni con una platea di scettici, una giovane canadese arriva in una Torino in evoluzione dopo l'esperienza olimpica. Il ritrovamento di una pergamena medievale, il cui contenuto è in grado di evocare una forza primordiale, scatena una serie di morti e omicidi e costringe un'organizzazione ad affrontare la sua prima vera crisi dopo settecento anni. Quando tutto appare perduto, i protagonisti capiscono che una soluzione va cercata in un luogo lontano, dove si confrontano con una realtà che rimette in discussione l'evoluzione stessa del genere umano. Essi scoprono, che le scelte compiute generazioni prima di loro, sono determinanti per l'esistenza, e che uomini, animali, acque, deserti, popoli tribali, comunità tecnologiche, appaiono, da sempre e per sempre, legati al pianeta sul quale vivono... e che li ospita.