Schegge di filosofia moderna. Vol. 11
"Nel secondo decennio del Novecento, Benedetto Croce inaugurava con queste parole una delle sue opere più note, Teoria e storia della storiografia: 'Storia contemporanea si suol chiamare la storia di un tratto di tempo, che si considera un vicinissimo passato: dell'ultimo cinquantennio o decennio o anno o mese o giorno'. Come è noto, Croce in quella pagina trasformava la questione della 'storia contemporanea' in quella della "contemporaneità della storia", che rendeva superflue tutte le abituali, le tradizionali periodizzazioni. Tuttavia la periodizzazione, come fatto empirico, pratico, rimane: e per 'storia contemporanea' [...] vorrei assumere, seguendo l'indicazione di Croce, quella dell'ultimo cinquantennio del Novecento, nel corso del quale si manifesta una evidente frattura, diciamo 'teoretica', con il pensiero della prima metà del secolo; una frattura che segnala la fine di un certo modo di 'fare' filosofia, inaugurandone, ovviamente, un altro." (Girolamo Cotroneo)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa