Postporno. Corpi liberi di sperimentare per sovvertire gli immaginari sessuali
La pornografia può avere un valore politico e sociale? Si può pensare una pornografia diversa da quella da uomini per uomini, basata su ruoli e corpi nettamente definiti e sull'immagine della donna unicamente come strumento del piacere maschile? Una pornografia rivolta al desiderio e al piacere di tutte e tutti? La risposta è sì. A partire da Annie Sprinkle, attrice e regista anticipatrice del post-porno, arrivando ai casi più recenti nell'era di internet, in cui la pornografia diventa l'unico strumento di educazione sessuale accessibile a tutti fin da età molto precoci - Valentine aka Fluida Wolf ci racconta di come la post-pornografia metta in discussione e combatta l'immaginario sessuale del porno mainstream, accogliendo la diversità dei corpi, delle pratiche, dei desideri. Una nuova strada per il femminismo a partire da uno degli argomenti ancora oggi considerati tabù. Valentine aka Fluida Wolf è nata a Londra. Laureata in Lingue e Letterature Moderne con una tesi sul concetto di "Traduzioni Militanti" lavora per poter unire due grandi passioni: l'attivismo femminista pro-sex e le traduzioni. Da anni porta in giro per tutta l'Italia laboratori sull'eiaculazione femminile.