Prosopopus
All'ombra dei grattacieli di una cupa metropoli un uomo viene assassinato. Il suo cadavere giace riverso all'intero di un'autovettura mentre il suo assassino ferito scappa per i vicoli bui della città. Sangue, fumo e fluidi corporei si fondono dando vita a un essere cartoonesco dalle sembianze femminili, il rimorso e la vendetta prendono corpo in una creatura gigantesca, inarrestabile, incontrollabile che si catapulta nella vita del killer. Visioni lucide e ricordi dolorosi si mescolano nella vita del protagonista al suo senso di colpa e la presenza della creatura sempre più pressante e asfissiante colora le sue giornate trasformandole in un incubo a occhi aperti. Nicolas de Crécy, grande maestro visionario del fumetto francese, con Prosopopus crea un'inquietante favola metropolitana, dove il noir e il grottesco si confondono in una narrazione puramente visiva, una wordless novel silenziosa, un'esperienza visiva di rara intensità espressiva.