Ricostruire: storia e rappresentazione. Prospetti chiesastici nella Sicilia del Settecento
La Sicilia del Settecento offre numerosi casi di prospetti chiesastici distrutti, incompleti e ancora più ampia è la casistica di progetti non realizzati. Terremoti, risorse finanziarie limitate, cambiamenti di linguaggio e di gusto sono tra le probabili cause della scomparsa, della mancata realizzazione e completamento di architetture cancellate, parzialmente costruite o mai iniziate. I prospetti analizzati in questo volume - santuario della Madonna della Consolazione a Termini Imerese, chiesa Madre di Salaparuta, chiesa di Sant'Antonio da Padova a Buscemi -, rappresentano strutture di significativo livello nel contesto della produzione siciliana del Settecento. Approfondire la conoscenza, comprendere genesi, valore, ruolo e significato, ricostruire cioè l'identità originaria di queste architetture attraverso la ricerca storica e l'ausilio del ridisegno costituisce una sfida che potrebbe perfino determinare una differente considerazione, una virtuale rinascita.
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