Il romanzo Mayrig, (parola, che in armeno significa mamma), è ambientato a Marsiglia alcuni anni dopo il genocidio: si apre con il protagonista, Achod, che raccoglie gli ultimi respiri della sua Mayrig morente, pilastro portante di tutta la narrazione. Da qui prende le mosse, una lunga analessi con cui egli ripercorre le tappe della sua formazione in una dimensione intimistica di una dolcezza disarmante: rivive in ogni pagina la profonda umanità dei singoli membri ...
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