E nelle pause il vento
Eolo Destin è nato in una notte di grande tempesta e a questo, ma non solo, si deve il suo soprannome, figliodelvento. Un artista a modo suo, crea spaventapasseri quando sente che in quel paesaggio manca la presenza di una persona e li fotografa. Simòn Bianco si guadagna da vivere facendo la fila al posto degli altri, per chi non ha voglia o tempo di aspettare, nei musei, nei supermercati, in banca... In tasca e nel cuore un sogno, un'utopia: costruire una grande casa verde fatta totalmente di legno. Fanno da contorno altri personaggi altrettanto particolari quanto profondi, Guido, Lia, Antimo, che contribuiscono a creare un mondo surreale eppure così vero.