Racconti onirici
Dal ricordo di un professore al flash della "Macchina nera", dall'avventura di una notte a Matadi alla vicende di "Marija", nell'insieme di queste pagine prende corpo un sogno che continua, senza avvertire mai la necessità del risveglio. A volte in bianco e nero, più spesso a colori, ma il punto di osservazione si trova sempre dietro quella particolare nuvoletta, la numero 5, da dove ci si sporge per vedere cosa succede più in basso, dove una miriade di forme grigie si agita e guarda in su, cercando di convivere con le realtà di chi scrive. Domani, forse. Non ora. Un domani che vorrebbe significare l'avvenire, ed è proprio quello che vi si propone in queste piccole storie di anime.
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