La pia Elena

La pia Elena

Divertente e allo stesso tempo tragico, "La pia Elena" è una satira spietata sulla nascente borghesia tedesca di fine Ottocento. Wilhelm Busch offre un ritratto impietoso e dissacrante dei suoi contemporanei, mettendone in luce la meschinità e il finto perbenismo. I personaggi qui disegnati sono dei campioni di grettezza, tutti dominati dai propri istinti e assolutamente disinteressati al bene del prossimo. L'essere umano è, nella visione pessimistica di Wilhelm Busch, irrimediabilmente cattivo. A farne le spese sono i più deboli, come Elena, la protagonista di questo racconto, che cresce in campagna da zii bigotti e retrogradi che non sanno amarla. Tutte le persone che incontra, compreso il marito, non si curano affatto di lei lasciandola in uno stato di profonda solitudine e abbandono. L'umorismo tagliente di Busch diventa nel finale cupo pessimismo in cui non c'è possibilità di redenzione, nemmeno nell'aldilà dove Elena viene condannata all'inferno.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Mele
Mele

Aa.Vv.
Funghi
Funghi

Aa.Vv.
Pane
Pane

Aa.Vv.
Una goccia d'amore in un mare d'amicizia
Una goccia d'amore in un mare d'amicizia

C. Zanotti, S. Benecino, Marie Desplechin
La preghiera. Medicina dell'anima e del corpo
La preghiera. Medicina dell'anima e del ...

Associazione medici cattolici
Io odio...!
Io odio...!

Annalisa Strada, Maria Caprì
Sei felice?
Sei felice?

Cosetta Zanotti, Maria Caprì