Procuratore? No, grazie!
Perché un libro così? Se lo chiede anche Felice Accame nella prefazione. Perché un agente di calciatori, giovane ma pur sempre attivo nell'ambiente di competenza, sente il desiderio, quasi la necessità, di scrivere in un libro tutto il disagio che gli deriva dal suo lavoro e, mettendosi controcorrente rispetto all'andazzo generale, intende denunciarne i vizi, l'immoralità, la contraddittorietà? La risposta la fornisce direttamente e francamente lo stesso Vargiu: "Ho deciso di appuntare le situazioni più particolari nelle quali mi sono venuto a trovare, e così, appunto dopo appunto, mi sono ritrovato con una storia interessante da raccontare. Raccontando quello che accade a bordo campo mi rivolgo ai giocatori e alle famiglie che pensano di trovare nel calcio la via facile per il successo, mentre descrivendo tutto quello che accade al di fuori del campo mi rivolgo alle tante persone che credono di poter entrare nel dorato mondo pallonaro con facilità e senza competenza alcuna". Sono parole sue. E queste parole rispecchiano fedelmente il contenuto del libro e le sue conclusioni insieme al suo messaggio etico.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa