Eccetera. Una commedia profetica
Eccetera (titolo originale What Not) uscì nelle librerie inglesi nel 1918. Ritirato immediatamente a causa di alcuni passaggi potenzialmente sovversivi, ricomparve, in sordina, nel 1919, pochi mesi prima della pubblicazione del primo successo commerciale dell’autrice, e venne quindi ignorato dai più. Al fine di prevenire la nascita di cittadini idioti, capaci di scatenare un’altra guerra mondiale, in una Londra ancora sbalestrata e dolorante, la Legge per il Progresso Mentale obbliga la popolazione a essere classificata in base all’intelligenza. I più stupidi vengono dissuasi a sposarsi e a prolificare. Kitty Grammont, funzionaria pubblica del Ministero del Cervello e donna molto intelligente, si trova a scontrarsi con le conseguenze reali di un governo disumanamente ideologico che agisce all’insegna del miglioramento dell’umanità. What Not è un romanzo distopico in forma di commedia, una denuncia contro il controllo sociale e la manipolazione dei media. Oltre a precedere di decenni best seller quali Brave New World e più tardi 1984, è ormai certo che li abbia influenzati e ispirati.