Pallida come la luna
«Tre secoli, la storia dell'Ungheria dal paganesimo barbaro al Medioevo del dio cristiano, scorrono sulle acque del Danubio in questo romanzo storico di Sabina Tonin. Il mezzo è il corpo etereo di una donna, pallida come la luna fin da quand'era di carne e ossa. È il fantasma di lei, principessa di una delle sette tribù dace, ad animare di vita la discendenza di principi e re magiari.» (Roberto Brumat)