Il taglio del bosco
"In questa figuralità distesa trova fondamento il segno forte della poesia di Cugurra, ad adempimento della sua problematicità e della sua ricerca di verità. E segno forte è quello che, nel prendere le distanze dal disincanto senile e nella consapevole diagnosi del regime di dissonanza che regolamenta la vita umana, tiene conto del fluire della realtà, dei sentimenti, degli affetti, delle passioni, per contemplare infine, entro lo scorrimento della vita, una costante spinta sotterranea di positività e, ad un tempo, l'immagine prefiguratrice del futuro." (Luigi Surdich)
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