Duende
Mario è un liceale con un solo sogno: diventare un ciclista professionista; il suo obiettivo è vincere la Grande Corsa. Flavio è il suo migliore amico, un tipo belloccio e pieno di speranze per il futuro a cui tutto interessa tranne che il ciclismo. Viaggi, amori giovanili, tragici eventi, strane visioni, avvincenti gare ed atleti che si scontrano, il tutto descritto con uno stile votato all'immagine, quasi cinematografico. Simone Iori, muovendosi tra vari piani narrativi, costruisce un romanzo particolare, dove tutto ciò che accade è costantemente avvolto da un'atmosfera onirica e surreale.