La verità sospesa. Tra mente e cuore, tra fantasia e realtà
Diomiro intraprende un viaggio tra realtà e fantasia allo scopo di liberarsi da un passato ossessionante che lo condiziona; solo così potrà giungere ad una pienezza della sua umanità. Il protagonista affronta un'avventura difficile per combattere i mostri nascosti nella psiche e lì trovare i tesori con i quali arricchirsi. E un cammino doloroso, non scandito da un tempo oggettivo, ma legato alla interiorità del viaggiatore. Con uno sviluppo continuo, Diomiro procede da un atteggiamento egocentrico, dove l'amore è dipendenza e/o possesso, ad uno fondato sull'amore verso l'altro, autentico sostegno nelle vicende della vita. In questa dimensione la felicità è nello scoprire e nel gustare consapevolmente le gioie semplici presenti nella quotidianità dell'esistenza. "La verità sospesa" è un romanzo che si offre come un esempio della complessa costruzione della mente umana e di come sia importante che l'individuo, per migliorarsi, possa unire significativamente le esperienze di vita reale con quelle vissute in terapia. Rimane in ogni caso fondamentale la libertà del protagonista di decidere se seguire o meno i propri valori ed obiettivi.