A chi vo' legge. Versi di Giovanni Rosati
Per Rosati la scrittura in versi fu una sorta di nastro magnetico sul quale registrare gli episodi della vita i più vari, nel solco di una gamma di sapori e umori anch'essa diversificata. Si ha davvero l'impressione di sorbire un buon vino di campagna, di quelli che si offrono al palato così come sono, nel leggere questo A chi vo' legge, sapido e talvolta anche mordace mosaico dello stare al mondo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa