«Profonda magia». Vincolo, natura e politica in Giordano Bruno
"Profonda magia" è un percorso a ritroso nella filosofia naturale e politica di Giordano Bruno, che ricostruisce la nozione di vincolo dagli ultimi scritti magici ai dialoghi italiani e alle prime opere latine. L'esigenza che muove la ricerca è quella di rintracciare nell'esperienza intellettuale e biografica del Nolano quale sia e come si costituisca la relazione tra filosofia naturale e politica. L'autore indaga se la riflessione politica possa essere slegata dallo studio della natura, o se trovi piuttosto la sua origine e il suo sviluppo nel cuore stesso della physis. Per compiere quest'operazione egli isola e analizza quale sia la funzione che la nozione di vincolo assume tra la riflessione filosofico naturalistica e politico-antropologica. Ne risulta una ridefinizione della magia che è profonda non perché tesa verso il prodigioso, l'occulto e il soprannaturale, ma perché è la natura stessa, forza vincolante che lega e riconduce i suoi molteplici volti alla sua infinita unità.