Parole vuote. Scritti '73-'78
In quest'opera letteraria, d'arte visiva e musicale, Cage conduce il lettore in un affascinante e coraggioso viaggio tra i Diari di Thoreau, letti ricorrendo a operazioni casuali generate con l'I Ching, tra complessi "mesostici" ideati sul nome di James Joyce attraverso il Finnegans Wake, raccontando di come nacque l'idea del "pianoforte preparato", e di quale, secondo lui, è il futuro della musica. Un libro da scoprire, da guardare (per la presenza di innumerevoli disegni dello stesso Cage), da leggere e rileggere per conquistare nuovi territori di senso, e per lasciarsi inondare da un mare di parole vuote.