Orio e gli altri. Di giovinezza e di guerra

Orio e gli altri. Di giovinezza e di guerra

"Quando i partigiani occuparono temporaneamente Alba, una pattuglia della Guardia Nazionale Repubblicana voleva entrare in casa nostra. Per farsi aprire, i militari si misero a dare colpi alla porta con il calcio dei fucili. Zia Margherita, senza aprire, gridò che non era il modo di fare, che così si comportavano gli animali e che lei alle bestie non avrebbe aperto. Quando costoro chiesero, in modo più civile, di aprire la porta, lo fece e tutto finì lì. Sarebbe bastato molto meno per venire arrestati. Qualche familiare le fece presente il rischio che aveva corso lei, e con lei tutti gli altri. Replicò che non trattava con le persone che mancavano di garbo, mi pare usando la parola dialettale 'dòit', che in piemontese significa proprio 'garbo'." Prefazione di Vittorio Emiliani.
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