Colle Oppio vigila. Romanzo militante
Cortei, volantinaggi, affissioni. Ore e ore trascorse nel fortino/sezione a ridere e scherzare oppure ad accapigliarsi in complicate riunioni fumose. Ma non solo. Le strade della capitale prendono vita sotto i passi delle ragazze e dei ragazzi di Colle Oppio, la più antica sezione del MSI, eretico fiore all'occhiello del Fronte della Gioventù. E poi c'è l'universita, con le assemblee, i baroni, la voglia di esistere di una agguerrita minoranza, le dinamiche della politica studentesca e, immancabilmente, "quei rompicoglioni degli Autonomi". Il giovane Ferdinando vive la sua esistenza politica come una missione, rispettando con devozione le spesso incomprensibili "tradizioni militanti", ma lanciandosi al tempo stesso in spericolati progetti politici e di comunicazione, non sempre compresi. Si muove all'interno di un branco eterogeneo, scanzonato, a volte folle e sempre traboccante di generosita. E racconta con ironia, come testimone divertito e appassionato, le vicende di un soggetto politico straordinariamente originale.
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