Luis Suarez. L'architetto
Luis Suarez è l'unico giocatore spagnolo ad aver vinto il Pallone d'Oro; ha conquistato trofei con il Barcellona e l'Inter e ha messo in bacheca l'Europeo con la Spagna nel 64. Un campione con uno stile di gioco chirurgico, "essenziale" con pochi spazi per l'estetica; o, in questo caso, era così veloce che avevi bisogno della moviola. Il libro racconta la storia del fuoriclasse che Alfredo Di Stefano definì "L'architetto" per la sua abilità nella costruzione del gioco. Con il contributo dell'archivio fotografico dell'Internazionale Fc, completato dai racconti di giornali d'epoca, dalle testimonianze di chi ha giocato con lui, dalle figurine, dalle statistiche, si parte da un bambino che tira calci a un pallone a La Coruna, davanti alla macelleria di papà Agustin, per giungere a un uomo che diventa allenatore. Helenio Herrera, che lo aveva avuto al Barcellona, e che lo chiese ad Angelo Moratti per vincere tutto, disse: "Suarez ha la velocità di Bicicli, il palleggio di Corso, la forza di Lindskog, il dribbling di Sivori e il tiro di Altafini". Senza essere nessuno di loro. Una magia dalla quale nacque la Grande Inter. Prefazione di Gianfelice Facchetti.