Frammenti dell'anima
La poesia è meditazione, essa induce la mente alla quiete, al silenzio. Il flusso di pensieri dediti a interpretare, desiste, recede, rinuncia e lascia spazio e libertà al soggetto, colui che legge, il primo e ultimo testimone di una mirabile meraviglia. Sicché l'universo dei propri sogni sorride. Diventa consapevole del suo ruolo metaforico. Sorride perché sa bene che prima e dietro qualunque rappresentazione immaginifica c'è sempre l'incommensurabile e indefinibile essenza, quindi la poesia come artificio per meditare. Leggendo le poesie di Salvatore Monetti saremo trasportati sulle ali del non-senso a percorrere o ripercorrere una via che esiste. La via della poesia verso la scoperta di se stessi. Per veleggiare verso luoghi la cui natura introspettiva è ancora inesplorata e che trascende la frenesia del mondo quotidiano. L'autore ci permette di attuare questo stato d'animo.