Con il senso del cielo
Troppo spesso siamo prigionieri di noi stessi a causa di insoddisfazioni e condizionamenti e diveniamo ciò che non vogliamo, e nel corso del tempo perdiamo di vista il nostro volere e, soprattutto, dimentichiamo troppo spesso di chiederci: cosa voglio veramente? A volte ci accorgiamo troppo tardi che la vita non è stata vissuta ma semplicemente subìta. E così che inizia un lungo viaggio introspettivo, non privo di dolore ma nemmeno di soddisfazioni, con la speranza che un giorno divenga certezza il trovare la vera essenza di noi stessi e la piena consapevolezza di chi siamo. Nel seguire questo percorso non dobbiamo mai dimenticare che non siamo soli, ma una mano è sempre tesa verso di noi e una luce illumina il nostro cammino: la luce del nostro cuore. Ricordando sempre che ogni evento, ogni situazione la si può vedere da diverse angolazioni e ricordare che ogni problema ha la sua soluzione, se non c'è soluzione non c'è il problema ma è una nuova situazione che noi possiamo decidere di accettare o meno. Fondamentalmente ciò che cerchiamo è un sorriso e ciò che chiediamo è amare. Soltanto abbattendo i muri creati dalla mente possiamo ritenerci veramente liberi.