La saponificatrice di Correggio
Tra il 1938 e il 1941, a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, Faustina Setti, Clementina Soavi e la soprano d'opera Virginia Cacioppo spariscono nel nulla. Le indagini, affidate alla questura e coordinate dal commissario Serrao, puntano su Leonarda Cianciulli, già conoscente delle vittime. L'accusa è di aver ucciso le tre donne per motivi di denaro e di averne fatto sparire i corpi. Leonarda Cianciulli, passata alla storia come la Saponificatrice di Correggio, dichiarò di aver bollito i corpi delle vittime e di averne ricavato dolci e saponi. Fu condannata a trent'anni di reclusione, parte dei quali scontati in manicomio.
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