Elogio della prostituzione. Libello sulle insopprimibili salariate dell'amore
Il matrimonio, da una parte, e i sistemi di promozione anti-meritocratici nel panorama lavorativo italiano, dall'altra, sono le prime due forme di prostituzione da cui la nostra società non può prescindere, incoraggiando la prima e tollerando la seconda. Partendo da questa tesi provocatoria, e usando il linguaggio che più si avvicina alla satira, il presente libello demolisce i pregiudizi intorno al mestiere più antico del mondo, per dare luce alla possibilità teorica di difendere un fenomeno tanto denigrato quanto utile alla società: la prostituzione.
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