Homo tantum. L'istanza trascendentale nel pensiero di Gille Deleuze
Il saggio presenta le ragioni e le implicazioni del dispositivo di pensiero più originale della filosofia deleuzeana: l'apparente ossimoro, l'eresia filosofica di un empirismo trascendentale. Grazie al criterio della questione trascendentale, sono esplorati i territori fondamentali della geografia concettuale di Deleuze e ripercorso l'intero arco evolutivo dello sua riflessione, mettendone in evidenza gli incontri con la storia della filosofia (in particolar modo con Hume, Nietzsche, Kant e Spinoza) che ne hanno segnato l'ispirazione. Il sentiero aperto da questa analisi consente di caratterizzare la proposta deleuzeana come condizione per un nuovo pensiero dell'umano. Rispetto all'ipostatizzazione delle categorie di Soggetto ed Oggetto, resta tracciata una terza via: questa invita ciascuno a scoprire la sobrietà del suo essere "homo tantum", singolarità irriducibile sia al conformismo anonimo ed egocentrico delle false immagini di Sé, sia al riduzionismo tecno-scientifico che appiattisce l'esistenza umana sull'epistemologia del vivente.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa