La via del rifugio
Lodovico Barbiano di Belgiojoso è figura emblematica del rinnovamento dell'architettura italiana del Novecento ed esponente di spicco del razionalismo. Dopo aver creduto in un primo tempo all'illusorio rinnovamento promesso dal fascismo, fu tra quanti aderirono all'impegno contro il regime, pagato con la deportazione a Mauthausen. Ed è nel sottocampo di Mauthausen-Gusen che poté disegnare su alcuni foglietti gli episodi più significativi della sua vita da deportato. Questi schizzi, insieme ad altri realizzati al momento della liberazione e del ritorno a Milano, sono stati esposti in una mostra organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino, nell'ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2013, presso la Biblioteca "Arturo Graf" e all'interno del progetto "Scritture disegnate in biblioteca".
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