Mani in alto
In "mani in alto" seguiamo il percorso di "fatica e sudore" che l'autore sta elaborando attraverso uno stile narrativo, contaminato dalle brutalità della diretta esperienza sul campo che ci svela, pagina dopo pagina, come un'intensa attività di esame critico del proprio vissuto e d'impegno, possa generare un "nuovo uomo" che rinnega infine la scorciatoia delle armi seppellendole nei gorghi dell'oblio per poi rinascere con l'amore e il rispetto di se. L'autore con le "mani in alto" evidenzia non segno di resa del proprio ego ma di vittoria.
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