L'anima della natura
"Dedico questo libro ai miei amati genitori e nonni e a tutti quelli che l'hanno reso possibile con le proprie testimonianze orali. Ai miei figli: Alberto e Eldalisa. Ai nipoti: Mirko, Gloria, Vanessa, Geremia e Leonardo. A mio marito Mario che oltre a dividere la gioia per la natura, seminare e raccogliere erbe, si è prodigato a preparare gli attrezzi che servono a lavorare le ortiche per fare il filato e tutto ciò che serve per essiccare le erbe. Certe parole o frasi saranno per qualcuno difficili da capire ma, visto che sto parlando di rimedi popolari ed empirci, vorrei esprimermi con il linguaggio appreso da chi ho intervistato e non vuole perdere il proprio dialetto. In alta Val di Sole, in particolare a Vermiglio e Pejo è usato ancora dagli anziani 'l "GAIN" (la slacadura dei tacolèr), la parlata dei pastori. Un antico linguaggio appreso dai pastori che transumavano nel bergamasco, nella Padania e che purtroppo sta scomparendo da tutti i dialetti delle nostre valli. Tutto questo dà l'impressione che si vogliano dimenticare le proprie origini. Se pensiamo che i gemelli adottano un loro linguaggio segreto che non hanno appreso da nessuno, questo ci dovrebbe far riflettere". (Premessa dell'autrice)