D'Annunzio e la censura. Michetti-Masciantonio. Un'amicizia vera
Nel libro "D'Annunzio e la censura - Michetti-Masciantonio: un'amicizia" vera ho riportato una parte inedita (Lettere, biglietti, cartoline, telegrammi) della corrispondenza intercorsa tra d'Annunzio, Michetti e Pasquale Masciantonio. Quando si pensa a d'Annunzio, si pensa al poeta, allo scrittore, all'uomo di azione, al combattente, quasi mai all'uomo che egli fu nel "quotidiano". E proprio questo che troviamo nella fitta corrispondenza con Masciantonio. Nel mio scritto ho voluto, inoltre, dare risalto all'episodio, poco conosciuto, che mandò su tutte le furie il "Vate" quando venne censurato per il romanzo "Il Trionfo della morte", e ho riproposto sia l'episodio che incrinò, seppure per breve tempo, i rapporti di amicizia con Michetti, definiti da d'Annunzio uno dei più tristi della mia vita interiore, e quello che lo vide sfidare in duello l'avv. Luigi Mezzanotte che aveva offeso la madre Donna Luisa. Quanto a Michetti, basta dire che fu, tra i componenti del Cenacolo di Francavilla, il più caro e sincero amico di Pascal. Un'amicizia, come traspare dalla corrispondenza, disinteressata che durò, forte del legame che univa le due famiglie, per tutta la vita.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa