Venezia 1902, i delitti della Fenice
Venezia 1902. dalla sommità del campanile di San marco un ragazzo viene spinto nel vuoto e si schianta tra i turisti in piazza. le indagini sono affidate a un commissario di polizia, Guido Bordin molto capace, sebbene tormentato da profondi problemi esistenziali. Ben presto tra assassino e commissario nasce una sfida, una caccia all'uomo attraverso la città in cui i ruoli di preda e predatore talvolta si invertono. ma cosa spinge Pfenner a questi omicidi? Cosa si nasconde dietro l'inquietudine di Bordin? Che cosa c'entra il furto di alcuni preziosi manoscritti da una libreria antiquaria di proprietà di una nobile famiglia veneziana? La narrazione lineare del libro si snoda nei pochi giorni di vita che restano al campanile di San marco, prima dello storico crollo del 14 luglio, mentre la sfida tra omicida e poliziotto si dilata nel tempo attraverso flashback che riguardano la loro infanzia e adolescenza. Un racconto che porta i lettori nelle librerie antiquarie di Venezia, nei suoi circoli intellettuali e nelle osterie popolari, attraverso una città buia, dove l'illuminazione a gas ancora non copre che una parte della città e dove le forme dei nuovi edifici industriali che stanno sorgendo si stagliano sulla laguna come gigantesche ombre minacciose.