Obama dietro la maschera. La strategia dell'illusione: golpismo mondiale sotto un fantoccio di Wall Street
Barack Obama è il frontman di un colpo di stato postmoderno da parte delle agenzie di intelligence americane. Cresciuto nell'orbita della Ford Foundation, ha come suo guru Zbigniew Brzezinski, già Consigliere per la sicurezza nazionale di Jimmy Carter e fautore di una prova di forza con la Russia e la Cina di gran lunga più pericolosa per gli Stati Uniti che l'avventura di Bush-Cheney in Iraq. Brzezinski, uno dei fondatori dell'inquietante Commissione Trilaterale, reclutò Obama alla Columbia University e oggi, tramite il suo pupillo, internamente proclama l'austerità e il sacrificio per le famiglie dei lavoratori americani per salvare dal fallimento i finanzieri di Wall Street, mentre a livello internazionale lavora per portare allo scontro le Potenze avversarie con tutti i mezzi possibili. Il tutto per riaffermare il primato degli Stati Uniti nel Mondo e bloccare sul nascere il multilateratismo. L'analisi qui riportata mette in luce tutte le contraddizioni di una Presidenza molto più reazionaria di quello che la politica americana può apparire a prima vista.
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