La grande truffa del cristianesimo
Questo libro attraverso un'accurata documentazione puntualizza la reale funzione delle religioni quale strumento di dominio, efficace soprattutto come mistificante mezzo di coesione popolare, indispensabile per assicurare il mantenimento del potere da parte della classe sociale privilegiata capitalista. Inoltre evidenzia come il potere clericale, per mantenere e rinforzare i propri interessi politico-economici, ha con notevole astuzia, fin dalle origini, intrapreso l'integrale gestione del Cristianesimo, esercitando persino un riprovevole comportamento criminoso quale il plagiante "condizionamento religioso", verso inermi fanciulli e adulti sprovveduti, nonostante l'abuso della credulità popolare costituisca un gravissimo reato. Infine denunzia anche l'interessata tolleranza del "potere governativo".
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