I dispersi della casa del leccio
Anno 1943. Agostino, classe 1922, figlio di possidenti dell'alta collina romagnola, è un giovane sensibile e molto attento a ciò che lo circonda. Il sabato è l'occasione per scendere in paese e fare nuove conoscenze, soprattutto femminili. Il suo cuore e i suoi occhi vengono rapiti da Caterina, la figlia del mugnaio, e tra i due nasce un amore semplice e pulito. Ma la guerra incombe e, dopo essersi fidanzato, anche Agostino è costretto a partire, arruolato nella Guardia Alpina di Frontiera e mandato al confine con la Croazia. Il suo innato senso del dovere avrà la meglio quando, durante il primo congedo, sarà sfiorato dall'idea di non tornare più in guerra per non lasciare sola mamma Savina. Sarà proprio questa scelta di lealtà nei confronti della patria che lo metterà di fronte al suo destino.
Momentaneamente non ordinabile