1888

1888

Odio dover veder i fiori appassire. L'anno che è passato è stato uno dei più belli. Ho fatto volare aquiloni, salvato stelle marine, disotturato cessi, festeggiato Capodanno in anticipo, cercato la salvezza della letteratura e affrontato temibili agenti di polizia... Ho visto la tua paura di amare. Ho sentito storie di diavole e di monumenti sul mare senza un perché. Ho avuto tutto questo, ma so di non poterlo avere per sempre e credo di non averlo mai voluto per sempre. E stato l'anno più meraviglioso che una persona possa immaginare. Scusami se non ti dico questo di persona, ma odio gli addii. Ti ho messo questo messaggio nel posto che più ami, anche se ancora non ne conosci la storia. Adesso non potrai neanche andare a bere: visto che non stavamo insieme non puoi dire di essere mollato o trovare scuse per una bevuta in più. E non potrai neanche aggiornare la tua collezione di diavole, che se non sbaglio si ferma a quattro, anche se non ho mai capito bene chi sia la quarta. Questo è un arrivederci. So che un giorno tornerò da Milano, verrò in spiaggia e ti troverò che dormi sul basamento di 1888 con un libro aperto sulla pancia e con i cani che ti leccano la faccia.
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