La torre del filosofo
Michel de Montaigne (1533-1592) è unanimemente conosciuto come uno dei pensatori più importanti dell'Occidente. Sindaco e magistrato della città di Bordeaux, abolisce la tortura dagli interrogatori, visita gli orfanotrofi pubblici per osservare il trattamento riservato a bambini e balie, difende la libertà di pensiero, la tolleranza verso la diversità, ed è tra i primi europei a incontrare i "pellerossa", esibiti alla corte di Francia, intuendone le sofferenze inflitte dalla schiavitù. Eletto a propria dimora il torrione fiabesco del suo castello sopra le pacifiche pianure di Bordeaux, indaga la condizione umana dalla privilegiata prospettiva di una mente serena e libera da pregiudizi. Questo tesoro di detti, fatti, riflessioni e intuizioni personali di fulminante intelligenza e libertà di spirito, racchiuso nella sua opera "Saggi", viene qui selezionato per il suo alto valore psicologico e per l'invito al perseguimento della felicità.